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Albania vs. Siria -
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Albania vs Siria


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Albania

Superficie territoriale 27398km²
Superficie territoriale + Zona di mare
Abitanti 2876591
Densità di popolazione 105.0 / km²

Informazioni

L'Albania (AFI: /albaˈnia/; in albanese: Shqipëria; storicamente Arbëria), ufficialmente Repubblica d'Albania (in albanese: Republika e Shqipërisë, AFI: [ɾepublika e ʃcipəˈɾisə]), è uno Stato situato nella penisola balcanica. Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia del Nord e a sud con la Grecia. Le sue coste si affacciano sul Mar Adriatico (sul Canale d'Otranto) e sullo Ionio. Il paese, con i suoi confini, ha una superficie di 28756 km² e una popolazione di 2,8 milioni di abitanti. Culla della civiltà illirica, fu unita nel Regno d'Epiro con Pirro, subì la colonizzazione greco-antica sul litorale e in età classica fu parte dell'Impero romano, divenendo tra i centri culturali e religiosi dell'Impero bizantino nel 1190 (Principato di Arbanon). Invasa successivamente dai barbari (slavi, avari, bulgari), ebbe la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re di Sicilia e di Napoli, e quella commerciale della Repubblica di Venezia. Nel Medioevo la battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i Turco-Ottomani che, dapprima contenuti dalla Lega dei popoli albanesi, o Lega di Lezhë, creata nel 1444 da Giorgio Castriota detto "Scanderbeg", ebbero la meglio alla morte di questi (1467). Il Principato d'Albania fu l'unico paese dei Balcani che nel XV secolo resistette - per ben più di due decenni - agli attacchi degli Ottomani. L'Albania fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti per quattro secoli e mezzo alla sovranità dell'Impero ottomano. Nel XIX secolo si accentuarono rivolte popolari per l'indipendenza, fra cui rilevante fu quella dell'Epiro che riuscì a rendersi di fatto indipendente (1820-1822). La Lega di Prizren (1878) promosse l'idea di uno stato nazionale albanese, anche in difesa dei confini dalle pressioni serbo-montenegrine e greche, e stabilì il moderno alfabeto albanese. Il 28 novembre 1912 dichiarò la sua indipendenza dai turchi, riconosciuta in seguito dalla Conferenza degli Ambasciatori a Londra nel 1913, anno in cui nacque il primo governo provvisorio nel pieno delle guerre balcaniche, il Regno dell'Albania. Divenuta brevemente un Protettorato italiano al termine della Prima guerra mondiale, fu nuovamente occupata e annessa al Regno d'Italia nel 1939. Durante il secondo conflitto mondiale vi furono inglobate parti dei territori della cosiddetta Albania etnica, comprendente solo i territori del nord-ovest e abitati di etnia albanese lasciati oltre i confini dello Stato. Dal 1944 al 1990 l'Albania fu uno Stato comunista estremamente isolazionista, stalinista e antirevisionista. Dal 1998 l'Albania è una repubblica parlamentare. L'Albania è membro delle Nazioni Unite, della NATO, dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e uno dei membri fondatori dell'Unione per il Mediterraneo. Dal 24 giugno 2014 l'Albania è ufficialmente candidata per l'adesione all'Unione europea dopo aver richiesto formalmente l'adesione all'UE il 28 aprile 2009. Riforme di libero mercato hanno aperto il paese agli investimenti stranieri, in particolare nello sviluppo di infrastrutture energetiche e di trasporto. È tra i Paesi emergenti d'Europa e, grazie alle numerose bellezze storiche e naturali, tra le nuove mete turistiche della Penisola balcanica e del bacino del Mediterraneo. La capitale d'Albania è Tirana. Altri maggiori centri urbani sono Durazzo, Valona, Scutari e Argirocastro. L'albanese è la lingua ufficiale; gli albanesi chiamano se stessi shqiptarë.

Source: Wikipedia
Cambia

Siria

Superficie territoriale 183630km²
Superficie territoriale + Zona di mare
Abitanti 17951639
Densità di popolazione 97.8 / km²

Informazioni

La Siria (in arabo: سوريا‎, Sūriya), ufficialmente Repubblica Araba di Siria (in arabo: الجمهورية العربية السورية‎, al-Jumhūriyya al-ʿArabiyya al-Sūriyya), è uno Stato del Vicino Oriente, in Asia occidentale, vasto 185180 km² e con 18 906 907 abitanti. La capitale è Damasco. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania, a ovest con Israele e Libano. Sempre a ovest si affaccia sul mar Mediterraneo. La Siria è una repubblica semipresidenziale. La lingua ufficiale è quella araba. Un Paese di fertili pianure, alte montagne e deserti, la Siria ospita diversi gruppi etnici e religiosi, tra cui arabi siriani, curdi, turcomanni, assiri, armeni, circassi, mandeani e greci. Tra i gruppi religiosi vi sono sunniti, cristiani, alauiti, drusi, ismaeliti, mandei, sciiti, salafiti, yazidi ed ebrei. Gli arabi sono il più grande gruppo etnico e i sunniti il più grande gruppo religioso. La Siria è una repubblica unitaria composta da 14 governatorati ed è l'unico Paese che sposa politicamente il ba'thismo. È anche membro del Movimento dei paesi non allineati; è stato sospeso dalla Lega araba nel novembre 2011 e dall'Organizzazione della cooperazione islamica e si è auto-sospeso dall'Unione per il Mediterraneo.Il nome "Siria" si riferiva storicamente a una regione più ampia, ampiamente sinonimo di Levante, e conosciuta in arabo come al-Sham. Lo stato moderno comprende i siti di numerosi regni e imperi antichi, tra cui la civiltà Eblana del III millennio a.C. Aleppo e la capitale Damasco sono tra le più antiche città abitate ininterrottamente al mondo. Nell'era islamica, Damasco era la sede del califfato omayyade e una capitale provinciale del sultanato mamelucco in Egitto. Lo Stato siriano moderno è stato fondato a metà del XX secolo, dopo aver fatto parte per secoli dell'Impero ottomano e un periodo breve di un mandato francese, e ha rappresentato il più grande stato arabo ad emergere dalle vecchie provincie siriane ottomane. Ottenne l'indipendenza de jure come repubblica parlamentare il 24 ottobre 1945, quando la Repubblica di Siria divenne un membro fondatore delle Nazioni Unite, un atto che legalmente pose fine all'ex mandato francese, sebbene le truppe francesi non lasciarono il paese fino all'aprile 1946. Il periodo post-indipendenza fu tumultuoso, con molti colpi di stato militari e tentativi di colpo di Stato che hanno scosso il paese dal 1949 al 1971. Nel 1958 la Siria entrò in una breve unione con l'Egitto chiamata Repubblica Araba Unita, che fu terminata dal colpo di Stato siriano del 1961. La repubblica fu ribattezzata nella Repubblica araba di Siria alla fine del 1961 dopo il referendum costituzionale del 1º dicembre, e divenne sempre più instabile fino al colpo di Stato ba'thista del 1963, da cui il partito Ba'th mantenne il suo potere. La Siria era soggetta alla legge di emergenza dal 1963 al 2011, sospendendo effettivamente la maggior parte delle protezioni costituzionali per i cittadini. Dal 1963 il Paese è governato dal partito Ba'th; il capo di Stato dal 1970 è un membro della famiglia Assad. L'attuale Presidente della Siria è Bashar al-Assad, figlio di Hafiz al-Asad, che ha mantenuto il potere dal 1970 sino alla sua morte nel 2000. Attraverso il suo governo, la Siria e il partito Ba'th al potere sono stati condannati e criticati per violazioni dei diritti umani, frequenti esecuzioni di cittadini e prigionieri politici e massiccia censura. Dalla Guerra dei sei giorni del 1967, Israele occupa le Alture del Golan. Nel corso del 2011 sono scoppiate delle sommosse popolari, nel più ampio contesto della primavera araba, degenerate poi in una guerra civile, ancora in corso, tra le forze governative e quelle ribelli. I morti documentati dall'inizio del conflitto sono più di 570 000 e gli sfollati interni circa 7,6 milioni.Dal marzo 2011, la Siria è stata coinvolta in un conflitto armato, con un numero di paesi coinvolti militarmente o meno. Di conseguenza, un certo numero di entità politiche autoproclamate sono emerse sul territorio siriano, tra cui l'opposizione siriana, il Rojava, Tahrir al-Sham e lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante. La Siria è classificata all'ultimo posto nel Global Peace Index dal 2016 al 2018, rendendolo il paese più violento del mondo a causa della guerra. La guerra ha ucciso oltre 570 000 persone, ha causato 7,6 milioni di sfollati interni (stima UNHCR del luglio 2015) e oltre 5 milioni di rifugiati (dati del luglio 2017 dell'UNHCR), rendendo difficile la valutazione della popolazione negli ultimi anni.

Source: Wikipedia

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