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Milano (/miˈlano/ ; Milàn in dialetto milanese, /miˈlãː/) è un comune italiano di 1 398 715 abitanti, secondo comune in Italia per popolazione, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, e centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa.
Fondata intorno al 590 a.C. da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. Il nome originario, tramandato dagli autori latini come Mediolanum, compare in un antico graffito celtico nella forma Meśiolano (dove ś rende, molto probabilmente, il suono /d/). Con il passare dei secoli accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell'Impero romano d'Occidente, nel cui periodo fu promulgato l'editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di onorare le proprie divinità.
In prima linea nella lotta contro il Sacro Romano Impero in età comunale, divenne prima signoria per poi essere innalzata a dignità ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell'Italia rinascimentale.
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Un impero (dal latino imperium, "potere militare", "potere coercitivo") è convenzionalmente un'entità statale costituita da un esteso insieme di territori e di popoli diversi (per lingua, religione, origine, usi e costumi), a volte anche molto lontani, sottoposti ad un'unica autorità, normalmente (ma non necessariamente) rappresentata dalla persona fisica dell'imperatore (raramente: imperatrice). Quando invece il popolo, la lingua, l'origine è compatta e coesa, si parla non di Impero ma piuttosto di Regno.
Pur essendo indicate come impero strutture statali anche estremamente diverse tra loro, per le sue caratteristiche, un impero presenta quasi sempre spiccate caratteristiche di multiculturalità e multietnicità, accompagnate però da una marcata distinzione tra i territori metropolitani e i territori periferici, normalmente indicati come province oppure come colonie (in entrambi i casi, spesso, con governatori, viceré o vassalli nominati dall'autorità centrale anziché eletti dal basso) e tra l'etnia dominante e i popoli assoggettati.