Highland | |
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L'area dello Highland (Altopiano, Roinn na Gàidhealtachd in gaelico scozzese) è una unità amministrativa situata nelle Highlands scozzesi ed è la più vasta area amministrativa della Scozia e dell'intero Regno Unito.
Highland confina con le aree amministrative di Moray, Aberdeenshire, Perth and Kinross e Argyll e Bute (queste amministrazioni, così come quelle di Angus e Stirling, includono nel loro territorio aree delle Highlands scozzesi). Highland copre comunque la maggior parte del territorio delle Highlands scozzesi e delle Ebridi Interne e comprende parte dei territori delle tradizionali contee della Scozia quali Inverness-shire, Ross-shire, e Cromartyshire, tutta l'area delle tradizionali contee di Sutherland, Nairnshire e Caithness, e la parte nord occidentale dell'Argyll.
Quest'area fu creata per la prima volta come una regione nella riforma amministrativa del 1975, ed aveva come distretti Badenoch e Strathspey, Caithness, Inverness, Lochaber, Nairn, Ross e Cromarty, Skye e Lochalsh, Sutherland.
Perugia | |
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Abitanti | 166676 |
Perugia (AFI: /peˈruʤa/, ; Perusia in latino, Perusna in etrusco, Peroudja in antico umbro) è un comune italiano di 165 763 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Umbria.
Patria di artisti ed eclettici come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vincenzo Danti, Guglielmo Calderini e Gerardo Dottori, la città è stata mèta - soprattutto durante il Rinascimento italiano - di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli. La città diede i natali, inoltre, al matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzionò la cartografia moderna e che riformò il calendario facendolo passare da giuliano a quello gregoriano.
Ricca di storia e monumenti, polo culturale, produttivo e direzionale della regione, è meta turistica internazionale. L'Università degli Studi di Perugia (1308) è uno dei più antichi d'Italia e del mondo. È anche sede della seconda accademia più antica d'Italia, l'Accademia di belle arti Pietro Vannucci (1570), nonché sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta (1592).